Mettere in una casseruola, meglio se di terra cotta, un cucchiaio d’olio EVO e i sapori tritati. Accendere il fuoco, inserire il coniglio appena l’olio si sarà scaldato, evitando di far soffriggere.
Lasciar rosolare, a fuoco vivace, il coniglio per un minuto avendo cura di girarlo di tanto in tanto.
Aggiungere il vino e farlo sfumare completamente (annusando non dovrete più sentire l’alcool che evapora)
Quando il vino sarà sfumato aggiungere il brodo vegetale, abbassare il fuoco e lasciar cuocere fino a cottura ultimata.
Se il liquido dovesse asciugarsi aggiungere altro brodo vegetale o acqua calda q.b.
A cottura ultimata spegnere il fuoco e tenere in caldo.
Nel frattempo:
Mettete 200 gr di acqua in una casseruola, salarla e portare ad ebollizione.
Quando bolle aggiungere lentamente la polenta e lasciar cuocere per 20-25 minuti mescolandola con continuità.
A cottura ultimata:
colare la polenta all’interno di un coppa pasta circolare appoggiato sul piatto e lasciar raffreddare alcuni minuti prima di sformare.
Disporre sopra al disco di polenta i pezzi del coniglio, irrorare con del sughetto e decorare col rametto di rosmarino.
Note nutrizionali
Il coniglio è fonte di proteine nobili ed è povero di grassi, particolarmente adatto nella dieta dello sportivo e delle persone che devono tenere sotto controllo il peso corporeo. Per la tenerezza della carne e la sua digeribilità è consigliabile anche alle persone anziane con difficoltà masticatorie e digestive. Fonte di sali minerali quali lo zinco e il ferro e di vitamina B12.
La polenta taragna (farina di mais mista a farina di grano saraceno) fornisce un elevato quantitativo di fibre ed è fonte di carboidrati complessi oltre che di polifenoli protettivi nei confronti del micro circolo sanguigno, potassio, fosforo, calcio, ferro, vitamine B1, B3 e K.
Il contenuto in grano saraceno contribuisce a diminuire l’indice glicemico del piatto e a renderlo migliore in caso di glicemia elevata.
Sia la farina di mais che quella di grano saraceno sono prive di glutine e quindi indicate in caso di celiachia.